BODYCODE SYSTEM
Il metodo BodyCode® è un metodo di valutazione e di correzione degli schemi motori, ideato da Pino Carbone negli anni ’90 dopo una lunga e attenta pratica ed osservazione del movimento e dei suoi effetti, collaudato in un trentennio di esperienza nel campo dell’allenamento professionale di atleti e ballerini oltre che nel settore delle attività motorie e rieducative. Il metodo BodyCode® si basa sulla conoscenza del sistema osteo-articolare, sulle leggi biomeccaniche, su una nuova concezione del movimento e sull’uso di particolari attrezzature. Non è noto a tutti che il movimento coordinato e controllato dal sistema nervoso si realizza nelle strutture.
I muscoli e i tendini attivano le ossa, articolate tra loro mediante cartilagini e legamenti. Il resto del corpo è solidale grazie ai fasci le cui tensioni conferiscono al corpo le forme mutevoli che assume in relazione ai movimenti eseguiti. Ogni cambiamento nella posizione delle strutture di un’estremità del corpo, che è regolato da leggi biomeccaniche affini alle leggi della fisica, si ripercuote all’altra estremità. E’ soprattutto il movimento ad agire sulle strutture, definendo struttura l’intelaiatura costituita dal sistema mio-fascio-scheletrico. Se il movimento di un’articolazione è disturbato, ciò determina ripercussioni sul tessuto connettivo con continuità, perché la caratteristica dell’uomo di muoversi in posizione eretta comporta interventi estremamente minuziosi di adattamento degli equilibri.I muscoli ed i fasci vengono sollecitati in modo permanente, altre articolazioni subiscono alterazioni della loro funzionalità ed ecco che si cade nella sfera patologica.
Il metodo BodyCode®, grazie ad un’attenta valutazione degli squilibri mio-fascio-scheletrici e delle conseguenti compensazioni, interviene attraverso una via che agisce sulla totalità della struttura, ribilanciandola.
Le teorie del metodo BodyCode® hanno radici orientali e sono affini a quelle dell’agopuntura, dello yoga, del Qi Gong e del Feng Shui e non si limitano alla massa fisica, ma hanno effetti ampiamente positivi anche sulla sfera psicologica dell’individuo.
Molti pensano di conoscere perfettamente l’organizzazione dello scheletro senza essere consapevoli che, dietro l’anatomia e la fisiologia delle articolazioni, si nasconde una realtà funzionale che le collega alla totalità del nostro organismo.
Il BodyCode® sostiene che non sia sufficiente studiare l’anatomia come la fisiologia per dedurre le leggi della buona salute e, anzi, ritiene che l’azione motoria sia un suo fattore determinante; è per questo che gli insegnanti del metodo BodyCode® sono esperti del movimento, ne conoscono le potenzialità, sono capaci di decodificare i complessi schemi motori di ogni individuo e, quindi, di modificarli attraverso uno specifico programma di esercizi che corregge, migliora il movimento e di conseguenza la funzionalità di tutto il corpo.
​Ogni cambiamento nella posizione delle strutture di un’estremità del corpo, che è regolato da leggi biomeccaniche affini alle leggi della fisica, si ripercuote all’altra estremità. E’ soprattutto il movimento ad agire sulle strutture, definendo struttura l’intelaiatura costituita dal sistema mio-fascio-scheletrico. Se il movimento di un’articolazione è disturbato, ciò determina ripercussioni sul tessuto connettivo con continuità, perché la caratteristica dell’uomo di muoversi in posizione eretta comporta interventi estremamente minuziosi di adattamento degli equilibri.I muscoli ed i fasci vengono sollecitati in modo permanente, altre articolazioni subiscono alterazioni della loro funzionalità ed ecco che si cade nella sfera patologica.
​Ogni cambiamento nella posizione delle strutture di un’estremità del corpo, che è regolato da leggi biomeccaniche affini alle leggi della fisica, si ripercuote all’altra estremità.E’ soprattutto il movimento ad agire sulle strutture, definendo struttura l’intelaiatura costituita dal sistema mio-fascio-scheletrico.Se il movimento di un’articolazione è disturbato, ciò determina ripercussioni sul tessuto connettivo con continuità, perché la caratteristica dell’uomo di muoversi in posizione eretta comporta interventi estremamente minuziosi di adattamento degli equilibri.I muscoli ed i fasci vengono sollecitati in modo permanente, altre articolazioni subiscono alterazioni della loro funzionalità ed ecco che si cade nella sfera patologica.